Secondo il miliardario Elon Musk, L’acquisto di Twitter è inutile se ci stiamo dirigendo verso la terza guerra mondiale. Mentre Twitter continua a insistere che il miliardario tecnologico Elon Musk completi l’accordo di acquisizione come concordato, è stata rivelata una corrispondenza in un tribunale del Delaware in cui Musk si opponeva all’accordo a causa di quello che vedeva come il possibile scoppio della Terza Guerra Mondiale.
Un’allusione al conflitto russo-ucraino
Twitter continua a chiedere l’esecuzione dell’accordo di acquisizione della società e cerca di dimostrare che le accuse di Elon Musk sono solo un pretesto per proteggere i propri interessi finanziari.
A fronte di questa controversia, l’avvocato di Twitter ha rivelato, durante l’udienza del 6 settembre presso la Chancery Court del Delaware, la corrispondenza che mostra i dubbi di Elon Musk sull’accordo di acquisizione. Secondo una corrispondenza tra l’imprenditore Elon Musk e il banchiere di Morgan Stanley Michael Grimes, datata 8 maggio, il capo di Tesla si è offerto di posticipare di qualche giorno la sua acquisizione. Ha aggiunto a questa richiesta:
“Il discorso di Putin di domani è davvero importante. Non ha senso prendere il controllo di Twitter quando ci stiamo dirigendo verso la Terza Guerra Mondiale.
Musk si riferiva al Giorno della Vittoria che si celebra ogni anno in Russia il 9 maggio. Era ampiamente previsto in Occidente che il Presidente Putin avrebbe usato il suo discorso quel giorno per dichiarare formalmente guerra all’Ucraina e annunciare la mobilitazione delle truppe russe, facendo così precipitare il mondo in un confronto diretto tra Russia e NATO.
L’acquisto di Twitter si basa sul caso dei profili falsi
A luglio, Musk aveva già rescisso unilateralmente l’accordo per l’acquisizione di Twitter. In quell’occasione ha criticato Twitter per aver fornito informazioni false sul numero di account falsi presenti sulla piattaforma. Nel frattempo, Twitter ha replicato che le accuse di Musk sui profili falsi erano solo un pretesto per ritirarsi dall’operazione di acquisizione dopo il crollo del mercato azionario. Twitter chiede ora a Musk di completare l’acquisizione come concordato.
Tuttavia, in una nuova lettera a Twitter, scritta il 29 agosto 2022 e resa pubblica il giorno successivo, Elon Musk ha invocato le accuse mosse dall’ex responsabile della sicurezza dell’azienda, Peiter Zatko, per giustificare con ulteriori argomenti l’abbandono del suo piano di acquisizione di Twitter, inizialmente annunciato all’inizio di luglio 2022. L’ex responsabile della sicurezza di Twitter aveva accusato i dirigenti della piattaforma di aver deliberatamente sopravvalutato la portata della lotta contro gli account falsi e lo spam.
Un argomento che Elon Musk sta utilizzando per giustificare l’abbandono dell’acquisizione di Twitter. di Twitter. Il capo di Tesla vuole anche ottenere una documentazione scritta delle presentazioni che Peiter Zatko avrebbe fatto al management sui rischi di attacchi informatici e sulle falle nel sistema informatico di Twitter: “Le accuse relative ad alcuni fatti, noti a Twitter prima o a partire dall’8 luglio 2022, ma non divulgati alle parti che rappresentano il signor Musk prima o a partire da quella data, sono emerse nel frattempo e forniscono motivi aggiuntivi e distinti per la risoluzione dell’accordo di buyout”.Mike Ringler, uno degli avvocati di Elon Musk, ha scritto in una lettera al consulente legale di Twitter.
Gli avvocati di Elon Musk hanno quindi notificato un mandato di comparizione a Peiter Zatko, richiedendo tutti i documenti e le comunicazioni in suo possesso relativi “all’impatto e agli effetti degli account falsi e dello spam sull’attività di Twitter”. Il periodo considerato va dal 1° gennaio 2019 alla data di ricezione della convocazione.
Gli avvocati chiedono anche la testimonianza di Peiter Zatko, che hanno convocato per una deposizione in una struttura vicino alla sua casa nel New Jersey. Gli avvocati del whistleblower Peiter Zatko hanno già fatto sapere che si adegueranno a questa richiesta, in quanto Peiter Zatko “non ha avvisato le autorità competenti per favorire Musk o indebolire Twitter, ma per proteggere il pubblico americano e gli azionisti di Twitter”.
